Arresto cardiaco improvviso.

L'arresto cardiaco improvviso è imprevedibile e può colpire chiunque e ovunque in qualsiasi momento, anche i ragazzi.

Pur senza avere mai avuto problemi di natura cardiaca, sono numerose le vittime colpite da arresto cardiaco improvviso, ma coloro che hanno già avuto cardiopatie ne sono più soggetti.

Se l'arresto cardiaco improvviso colpisce in un luogo dotato di AED (Defibrillatore Esterno Automatico) e il soccorso è immediato (entro i 3 minuti), le probabilità di salvare l'infortunato si possono considerare oltre il 50%, mentre senza defibrillatore le possibilità di salvezza non superano il 10%.

Nella maggior parte dei casi l'arresto cardiaco improvviso si manifesta senza sintomi preventivi, tuttavia sono più soggetti al rischio:

  • coloro che hanno già avuto precedentemente episodi di arresto cardiaco. Un cuore che ha già subìto questo tipo di infortunio viene "segnato" dalla lesione e risulta essere predisposto a un nuovo attacco. Per la sopravvivenza di questa categoria di pazienti è indispensabile la prevenzione;
  • coloro nella cui famiglia si siano già verificati casi di arresto cardiaco improvviso;
  • coloro che soffrono di insufficienza cardiaca, vale a dire che il loro cuore pompa meno sangue di quanto dovrebbe;
  • coloro che soffrono di aritmie (ritmi cardiaci anomali) spesso dovute ad attacco cardiaco che può aver lesionato il muscolo cardiaco (cuore);
  • coloro che hanno un FE (Frazione di Eiezione) inferiore al 40%;
  • coloro che soffrono di svenimenti senza cause apparenti;
  • coloro che hanno già avuto cardiopatie e disturbi del ritmo cardiaco; 

I fattori di rischio di arresto cardiaco improvviso contro i quali si può agire (PREVENZIONE) sono:

  • il livello di colesterolo alto;
  • l'ipertensione;
  • diabete mellito;
  • fumo;
  • obesità.

I fattori di rischio di arresto cardiaco improvviso contro i quali non si può far nulla sono:

  • Età (Il rischio aumenta con l'età)
  • Sesso maschile (Il rischio è maggiore nei soggetti di sesso maschile)
  • Casi di coronaropatia in famiglia (Il rischio è maggiore nei soggetti nella cui famiglia si siano già verificati casi di coronaropatia)
  • Fattori genetici


Defribillatore manuale